Thunderbolt e USB-C sono la stessa cosa?
Con l'ubiquità dell'USB-C, è possibile trovarla letteralmente su quasi tutti i dispositivi, ad eccezione dell'iPhone, che continua a utilizzare il connettore Lightning. Gli utenti che hanno familiarità con iPad e MacBook noteranno inoltre che le ultime versioni di iPad e MacBook dispongono già di porte USB-C. Inoltre, la linea di MacBook dal 2016 al 2020 è arrivata addirittura a eliminare tutte le porte tranne quella USB-C!
(MacBook Pro 15 pollici, 2016, quattro porte Thunderbolt 3).
Tuttavia, la porta USB-C del MacBook non è una porta USB-C qualsiasi. Si tratta di Thunderbolt 3, una porta estremamente potente. Molti si chiedono se la porta Thunderbolt 3 sia una porta USB-C. Considerando che il cavo USB-C funziona sulla stessa porta e che entrambi hanno la stessa forma, cos'è esattamente la Thunderbolt 3?
Per concludere, prima di tutto: c'è una differenza ENORME
- Una porta Thunderbolt 3 è anche una porta USB-C, in quanto Thunderbolt 3 utilizza un connettore USB-C.
- Tuttavia, una porta USB-C non supporta necessariamente Thunderbolt 3.
- In altre parole, è possibile utilizzare i cavi Thunderbolt sui dispositivi USB-C. Tuttavia, non tutti i dispositivi dotati di porte USB-C supporteranno i cavi Thunderbolt 3.
Come abbiamo detto in un precedente articolo, le porte USB sono disponibili in diverse forme e l'USB-C è solo una di queste. Il nome "USB-C" si riferisce semplicemente alla forma di questa porta.
Tuttavia, i connettori USB non sono classificati e differenziati solo in base alla forma. Possono anche essere dotati di protocolli diversi, che consentono all'interfaccia di svolgere una serie di funzioni. Quando si acquista un cavo USB-C, di solito si vedono i nomi "USB 3.0", "USB 2.0", "Thunderbolt", tutti nomi di protocolli diversi.
Che cosa c'è di così speciale in Thunderbolt 3? Proprio come molti altri protocolli USB, si è evoluto nel corso di diverse generazioni. All'inizio, non utilizzava una porta USB-C.
Thunderbolt: Costruito esclusivamente per le prestazioni
L'iterazione del MacBook è uno sguardo all'evoluzione di Thunderbolt: sebbene Intel abbia guidato lo sviluppo di Thunderbolt, anche Apple ha fatto del suo meglio per promuovere questa particolare tecnologia.
Il MacBook 2008 ha decine di porte. Come si può vedere, il lato del notebook è coperto da varie porte. A quanto pare, ci sono MagSafe per la ricarica, Gigabit Ethernet per l'accesso a Internet via cavo, Mini DVI per il collegamento a monitor esterni, FireWire 400 e USB 2.0 per il trasferimento dei dati e molto altro ancora. Con così tante porte funzionanti contemporaneamente, un corpo del notebook spesso e ingombrante è chiaramente inevitabile.
Ma ricordiamo che Apple è la prima azienda a rimuovere il jack per le cuffie. Con così tante porte incorporate sul lato, non è sicuramente piacevole dal punto di vista estetico. Per questo motivo, la porta Mini DVI è stata sostituita subito dopo l'uscita della più piccola Mini DP, in grado di trasmettere anche video e con prestazioni migliori.
Tuttavia, questo rende l'interfaccia per i video un po' più piccola. Come ottimizzare il resto dell'interfaccia? Ecco che Intel ha introdotto la tecnologia Light Peak, di grande ispirazione.
La Thunderbolt di prima generazione e la Mini DP
Nel 2009, Intel ha mostrato per la prima volta la sua nuova tecnologia Light Peak. La tecnologia è stata ufficialmente chiamata Thunderbolt ed è stata commercializzata per la prima volta nel 2011. Il protocollo Thunderbolt aveva originariamente lo stesso aspetto fisico della porta Mini DP ed è stato immediatamente distribuito sul MacBook nel 2011, sostituendo la porta Mini DP del 2010. Entrambi i cavi e gli adattatori Mini DP possono funzionare anche con le porte Thunderbolt.
La tecnologia Thunderbolt supporta sia i dati che il video, il che significa che è in grado di trasmettere dati, video e segnali audio con un unico cavo e può anche fornire alimentazione alle periferiche. Le specifiche della tecnologia Thunderbolt originale sono le seguenti:
- Trasmissione ad alta velocità: Thunderbolt offre una trasmissione ad alta velocità a due canali fino a 10 Gbps al secondo.
- Video 2K: Supporto di uno schermo esterno da 2560x1600@60Hz.
- Alimentazione: Può fornire fino a 10W di potenza per i dispositivi periferici.
- Compatibilità: È possibile sviluppare una serie di adattatori per supportare varie interfacce periferiche, come USB, DVI, HDMI, ecc.
Quanto è veloce 10Gbps? 10Gbps può teoricamente copiare un film in FullHD in soli 30 secondi, ossia 20 volte più velocemente del protocollo USB 2.0 dello stesso periodo.
(Anche se le porte sono le stesse, Thunderbolt ha un logo a forma di fulmine).
Sebbene le nuove porte siano estremamente potenti, si può notare che il MacBook Pro 2011 non ha porte più piccole o più sottili. In effetti, la tecnologia di Thunderbolt è così all'avanguardia che la sua scarsa popolarità è dovuta al fatto che, all'epoca, USB-A era la porta dominante e i dispositivi più comuni, come mouse, tastiere, sono stati utilizzati per la connessione a Internet. All'epoca, l'USB-A era la porta dominante e i dispositivi più comuni, come mouse, tastiere e unità USB, utilizzavano porte USB-A, quindi Apple non poteva eliminare immediatamente tutte le porte USB-A utilizzate di frequente sul MacBook.
Thunderbolt 2: aggiornamento delle prestazioni
Nel 2013, Intel ha introdotto la seconda generazione della tecnologia Thunderbolt, nota come Thunderbolt 2. L'interfaccia ha ancora la stessa forma della Mini DP, ma è dotata di prestazioni migliorate:
- La quantità di dati per canale è raddoppiata a 20 Gbps.
- Supporto del collegamento esterno di uno schermo 4K@60Hz o di due schermi 2K@60Hz
Apple, ovviamente, è stata la prima azienda ad adottare questa tecnologia, offrendo Thunderbolt 2 sul MacBook Pro nel 2013. Come si può vedere, il lato del MacBook Pro 2013 è molto più pulito, ma con la popolarità del Wi-Fi e l'obsolescenza delle porte Firewire, la porta Ethernet e la porta Firewire sono state eliminate completamente. Il numero di porte Thunderbolt 2 è stato portato a due, mentre è rimasta la normale porta USB.
Il MacBook Air, uscito nello stesso anno, ha riscosso un grande successo per il suo corpo ultrasottile, il che significa che anche la configurazione delle porte è diventata più semplice. Tuttavia, data l'importanza di determinate porte, Apple ha mantenuto una porta Thunderbolt 2 e due porte USB 3.
A dimostrazione dell'ossessione di Apple per questa tecnologia, il Mac Pro, la workstation desktop più avanzata di Apple dell'epoca, era dotato di sei porte Thunderbolt 2. È possibile trovare porte Thunderbolt 2 su tutti i MAC rilasciati tra il 2013 e il 2015, fino all'arrivo di Thunderbolt 3.
Thunderbolt 3 con USB-C di nuova generazione
Alla fine del 2015, la tecnologia Thunderbolt ha ricevuto un ulteriore aggiornamento, strettamente correlato all'USB-C. La porta USB-C è abbastanza piccola da poter essere inserita in un dispositivo sottile e può essere inserita indistintamente in entrambe le direzioni. Può inoltre trasportare protocolli per dati, video e alimentazione allo stesso tempo. Un singolo cavo USB-C può facilmente completare tutto il lavoro, quindi è stato accolto con grande favore all'epoca e ha lentamente guadagnato popolarità.
La popolarità dell'USB-C è in realtà il vantaggio più grande. Il Mini DP non ha preso piede per molti anni e si trovava solo su pochi marchi di laptop, ma l'USB-C è diventato ampiamente riconosciuto e accettato. Ecco perché Thunderbolt 3, rilasciato nel 2015, ha scelto l'USB-C come vettore preferito.
Nel 2016, Apple ha abbandonato tutte le porte abituali sul nuovo MacBook Pro, mantenendo solo l'avanzata porta USB-C alimentata a Thunderbolt 3. Questa mossa radicale ha suscitato grandi polemiche quando l'interfaccia USB-C non era molto utilizzata e molti media hanno espresso confusione e rabbia: mouse, tastiere, monitor e schede SD non erano più utilizzabili, richiedendo l'acquisto di vari adattatori per continuare a utilizzare normalmente i dispositivi esterni.
(Ancora oggi i possessori di MacBook Pro non riescono a liberarsi dalla paura di essere dominati dai vari adattatori).
L'audacia di Apple, ovviamente, è dettata dalla convinzione della potenza dell'interfaccia Thunderbolt 3:
- Velocità di trasmissione dati fino a 40 Gbps, il doppio rispetto alla generazione precedente.
- Supporta un monitor esterno 5K@60Hz o due monitor 4K@60Hz.
- Supporta l'alimentazione USB PD fino a 100W
Cosa significa 40Gbps? Copiare 25.000 foto richiede meno di un minuto. Con una potenza di ricarica di 100 W, era più che sufficiente per caricare anche il più potente MacBook Pro da 15 pollici dell'epoca. Con la potenza di Thunderbolt 3 e USB-C, tutte queste funzioni possono essere eseguite con un unico cavo.
Apple ha anche presentato il display Thunderbolt, frutto della collaborazione con LG, che richiede solo una connessione con cavo Thunderbolt 3 per trasmettere immagini e ricaricare il portatile allo stesso tempo, rendendolo un abbinamento perfetto per il nuovo MacBook Pro con una scrivania pulita e non ingombra di cavi.
Sembra davvero fantastico, vero? Ma ecco il problema: la porta Thunderbolt 3 è talmente di fascia alta che il consumatore medio non può usarla quotidianamente: copiereste 25.000 foto in una volta sola? Quando è stata l'ultima volta che avete copiato qualcosa? Inoltre, molte persone acquistano i computer portatili per la loro leggerezza e mobilità, e non tutti scelgono di collegare un monitor esterno. Inoltre, quanti hanno intenzione di collegare due monitor 4K di fascia alta?
Per questo motivo, ancora oggi ci sono molte persone che non sanno cosa sia Thunderbolt, anche se il computer portatile che stanno usando è dotato di Thunderbolt.
Thunderbolt 3, pur con tutti i suoi vantaggi, si rivolge agli utenti professionali, che sono esattamente quelli a cui il MacBook Pro sta cercando di rivolgersi. Ad esempio, gli utenti professionali che si occupano di design, fotografia, video editing e altri lavori creativi, spesso gestiscono centinaia di GB di file e, naturalmente, hanno bisogno di una trasmissione più veloce per migliorare l'efficienza; inoltre, hanno bisogno di schermi 4K ad alta risoluzione, che consentano loro di eseguire clip, colori e così via.
L'utente medio non può sfruttare appieno la tecnologia Thunderbolt. Fortunatamente, Thunderbolt 3 utilizza l'USB-C come vettore ed è compatibile con altri protocolli USB-C, quindi può ancora soddisfare alcune esigenze molto pratiche, come ad esempio:
- Lo schermo del portatile è troppo piccolo e voglio proiettarlo su uno schermo/TV più grande.
- Collegate il vostro portatile al proiettore quando fate una presentazione al lavoro o a scuola.
Tuttavia, è necessario disporre di adattatori per soddisfare le esigenze sopra elencate. Sul mercato esiste una serie vertiginosa di adattatori che possono aiutarvi a passare liberamente dall'USB-C a una varietà di porte e, a prescindere dall'età del vostro monitor, TV o persino proiettore, potrete sempre trovarne uno che faccia al caso vostro. Alla fine di questo articolo, vi consiglieremo anche alcuni adattatori di uso comune.
Thunderbolt 4: nessun miglioramento?
Nel 2020, Intel ha annunciato la disponibilità di porte Thunderbolt 4 su tutti i PC con processori Intel Core di 11a generazione (nome in codice Tiger Lake). Sulla carta la Thunderbolt 4 non sembra molto diversa dal suo predecessore, con 40 Gbps di larghezza di banda e 100 W di potenza, probabilmente perché Intel ritiene che la Thunderbolt 3 sia già abbastanza potente.
Gli aggiornamenti di Thunderbolt 4 si concentrano sui seguenti aspetti:
- Il requisito minimo di dati PCIe è passato da 16 Gbps a 32 Gbps. Ciò significa che i dispositivi PCIe esterni ad alta velocità, come le schede di memoria e le schede video esterne, avranno prestazioni migliori.
- Supporta un monitor esterno 8K@60Hz o due monitor 4K@60Hz.
- Per la prima volta viene supportato il cavo dati più lungo di 2 metri.
- Supporto per accessori di connettività con fino a quattro porte Thunderbolt downstream completamente funzionali e altamente flessibili. La generazione precedente era in grado di scalare fino a due, il che significa che Thunderbolt 4 può essere collegato a più dispositivi contemporaneamente.
- I computer portatili che necessitano di meno di 100 watt per la ricarica dovranno offrire la ricarica USB Type-C su almeno una delle porte Thunderbolt 4.
- Dopo il collegamento a un dock Thunderbolt 4, il computer può essere risvegliato dalla sospensione toccando la tastiera o il mouse.
In parole povere, Thunderbolt 4 è una versione più ristretta di Thunderbolt 3, con limiti di prestazioni più elevati e funzionalità ampliate. Definisce caratteristiche di prodotto, test di convalida e requisiti di certificazione rigorosi, in modo che i dispositivi che supportano Thunder 4 abbiano un'esperienza migliore e, naturalmente, siano più costosi. Tuttavia, Thunderbolt 4 è sul mercato da quasi un anno e la strada per la sua diffusione è ancora lunga, quindi non c'è da preoccuparsi troppo.
(Apple ha fornito fino a tre porte Thunder 4 sul suo ultimo MacBook Pro nel 2021).
Ho Thunderbolt sul mio portatile?
Il primo passo è osservare la forma. Se l'interfaccia ha la forma di una Mini DP, potrebbe trattarsi di un'interfaccia Lightning di prima o seconda generazione. Se la porta è a forma di USB-C, potrebbe trattarsi di una porta Lightning di terza o quarta generazione.
Il secondo passo consiste nel verificare la presenza di un logo a forma di fulmine vicino all'interfaccia.
Se i due passaggi precedenti non vi aiutano a confermare la versione, il modo più accurato è quello di consultare il documento ufficiale di informazioni sulle specifiche tecniche, che di solito è disponibile sul sito web ufficiale. Prendiamo ad esempio Apple: c'è una pagina dedicata per aiutarvi a confermare la versione dell'interfaccia lightning della vostra apparecchiatura: https://support.apple.com/en-us/HT201736
Come utilizzare Thunderbolt
Thunderbolt 3 utilizza porte USB-C, quindi le caratteristiche di USB-C sono ben conservate. I seguenti scenari sono molto adatti per le prestazioni dell'interfaccia Thunder 3:
- Archiviazione esterna ad alta velocità basata su Thunderbolt
- Schede grafiche esterne
- Collegamento di monitor ad alta risoluzione
- Rete ad alte prestazioni
Se desiderate solo uno di questi scenari, acquistate un cavo Thunderbolt compatibile con il vostro dispositivo. Per un portatile con porta Thunderbolt 3, ad esempio, è possibile acquistare un cavo Thunderbolt 3 o un cavo Thunderbolt 4, che è retrocompatibile. È anche molto semplice distinguere i due tipi di cavo: Il connettore di un cavo Thunderbolt è stampato con il logo Lightning e sarà contrassegnato con il numero "3" o "4" per indicare se si tratta di un cavo Thunderbolt 3 o Thunderbolt 4.
Ma se siete utenti professionali che hanno bisogno di tutti gli scenari sopra descritti, o volete più porte per le vostre periferiche, allora una docking station è la scelta migliore. Tuttavia, i dock Thunderbolt tendono a essere costosi, per non parlare del fatto che esistono numerose specifiche opzionali tra cui scegliere. Sarebbe quindi un po' imprudente acquistare un prodotto non adatto alle proprie esigenze. Nel prossimo post del blog parleremo di come acquistare la docking station più adatta alle vostre esigenze.
Ma se siete utenti Apple con un MacBook Pro 2016-2020, la iVANKY Docking Station Pro, ottimizzata per il MacBook Pro, è la soluzione giusta. Non si tratta di un dock Thunderbolt 3, ma il doppio connettore USB-C progettato per il MacBook Pro offre le stesse prestazioni a un prezzo decisamente migliore. Fare clic sull'immagine qui sotto per saperne di più.
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